Cinque lezioni di comunicazione digitale da non sottovalutare nel secondo social match tra l’azienda e la trasmissione
Lo scorso 10 aprile è andata in onda il secondo social match tra Report ed Eni, con il servizio relativo ad appalti e concessioni petrolifere in Nigeria, secondo l’ormai consolidato format di narrazione “aggressiva”, tipica della comunicazione d’inchiesta televisiva. Due premesse: la prima è che si tratta di una sfida asimmetrica in cui l’azienda è chiamata a rispondere su fatti e dinamiche della cui ricostruzione è all’oscuro fino alla messa in onda del servizio. La seconda è l’effetto attesa per la probabile contromossa da parte di ENI. Partiamo dal limite dello scontro precedente, il match si era giocato in TV senza contraddittorio (a meno di non accettare un invito alla cieca) e su Twitter in uno schema dialettico accusa-risposta. La partita era chiaramente sbilanciata a favore del detentore del mezzo televisivo e di chi conduceva la narrazione. L’imputato poteva adottare solo una azione reattiva immediata, ma anche pertinente e circostanziata…
Qui l’articolo completo
L’intelligenza artificiale stringe rapporti con l'editoria e le testate, assorbendone il punto di vista e perdendo l’imparzialità.
Reputation Manager è tra le 800 aziende italiane che stanno crescendo maggiormente premiate nella graduatoria “Campioni della Crescita” 2025.
Ho parlato di reputazione e del mio nuovo libro "Ingegneria Reputazionale" con Mario Modica in questa intervista per Spot and…
In questa intervista pubblicata su Economy, ho trattato di reputazione e, specificamente, di ingegneria reputazionale.
Nella Top Manager Reputation di ottobre 2024, Andrea Orcel è in prima posizione, seguito da Pier Silvio Berlusconi e Claudio…
È uscito il mio nuovo libro, "Ingegneria Reputazionale", che tenta di sistematizzare una disciplina che trasforma la reputazione in una…