Nel mese in cui è esplosa l’emergenza sanitaria in Italia e nel mondo, cresce la reputazione di quei manager che hanno da subito messo in campo misure per affrontare la crisi e supportare il Paese. Nella classifica Top Manager Reputation, l’Osservatorio permanente di Reputation Science sulla reputazione online dei vertici delle aziende attive in Italia, a marzo Miuccia Prada (57,65) sale di ben sedici posizioni arrivando al nono posto per aver donato sei postazioni di terapia intensiva a Milano; Carlo Messina (66,64) sale al quarto, di due posizioni, prima come protagonista delle cronache finanziarie per l’offerta su Ubi, poi per aver donato 100 milioni alla Protezione civile e stanziato 15 miliardi di prestiti alle pmi in crisi per il Coronavirus; due gradini in più anche per Giorgio Armani (56,91), undicesimo,per la donazione agli ospedali milanesi e per la decisione immediata di attivare lo smart working per tutti i suoi dipendenti.
L’analisi completa su L’Economia Corriere della Sera:
L’intelligenza artificiale stringe rapporti con l'editoria e le testate, assorbendone il punto di vista e perdendo l’imparzialità.
Reputation Manager è tra le 800 aziende italiane che stanno crescendo maggiormente premiate nella graduatoria “Campioni della Crescita” 2025.
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