A novembre novità sul podio della classifica Top Manager Reputation, l’Osservatorio permanente di Reputation Science sulla reputazione online dei vertici delle aziende attive in Italia.
John Elkann (74,37), conquista il primo posto grazie a diversi eventi come la presentazione della nuova 500 elettrica, i buoni i conti di FCA negli USA, il progetto arcipelago educativo scuola. Al secondo Francesco Starace (73,16), che ha aderito all’appello per il clima siglato da 100 aziende italiane, con Enel che incrementa l’obiettivo di ridurre le emissioni di gas serra. Stabile al terzo Carlo Messina (66,88) che, commentando gli utili degli ultimi nove mesi, sottolinea la capacità di Intesa Sanpaolo di raggiungere gli obiettivi in un anno critico come questo.
Conferma il suo quarto posto anche Claudio Descalzi (65,30), con Eni che per il secondo anno consecutivo è tra le dieci aziende con la migliore reportistica di sostenibilità nell’analisi del World Business Council for Sustainable Development (WBCSD). Quinto posto per Urbano Cairo (65,11), che su Instagram ha ringraziato medici e infermieri dell’Ospedale San Paolo, dove è stato ricoverato per Covid, e lanciato un appello sull’importanza di osservare le misure di contenimento. Guadagna una posizione l’AD di CDP Fabrizio Palermo (62,56), seguito da Giorgio Armani (60,94), Remo Ruffini (60,43) e Matteo Del Fante (60,23). Fa un balzo di dieci posizioni Brunello Cucinelli (59,79), che dopo mesi di impegno a contrastare l’emergenza, lancia un appello a tutti per costruire un «nuovo contratto con il Creato», ribadendo la necessità di un percorso di sostenibilità sociale innescato dalla pandemia. Seguono, a chiudere la top 15, Marco Alverà (59,44), Francesco Caio (57,31), Miuccia Prada (56,41), Gianfranco Battisti (55,75), Leonardo del Vecchio (55,47).
In Top 100 (www.topmanagers.it) crescite rilevanti di: Federico Marchetti (19°, +21) che ha lanciato la nuova Collezione con il Principe Carlo d’Inghilterra; Mike Manley (30°, +7), grazie ai conti positivi di FCA in USA; Maura Latini (58°,+7), che ha deciso di abbassare il prezzo delle mascherine nei punti Coop a 30 centesimi, per “metterci al servizio della collettività”.