Anno di pandemia, certo, ma anche d’impennata negli accessi a Internet, di fusioni fra grandi imprese (Fca-Psa, Intesa-Ubi), di ragionamenti (ancora) su una maggiore sostenibilità dell’economia. E di calo delle attività del tempo libero, come le partite di calcio allo stadio.
Riflette tutto questo la classifica 2020 Top Manager Reputation che, stilata alla fine dello scorso dicembre, dà un punteggio ai dirigenti e agli imprenditori in base alla loro reputazione online. Su tutti i mezzi: la carta (che finisce online) e il web, dove questa volta chi è stato più presente, chi ha comunicato di più, ha scalato le vette della notorietà.
L’articolo pubblicato su L’Economia del Corriere della Sera: