A tratteggiare i contorni di un fenomeno certamente noto, ma mai misurato con criteri oggettivi, è uno studio della Fondazione Mesit – Fondazione per la Medicina sociale e l’innovazione tecnologica. Nel report, realizzato in collaborazione con Reputation Manager, società di analisi e gestione della reputazione, e con l’Eehta-Ceisc dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, è stata analizzata l’infodemia, ossia il flusso eccessivo di informazioni, a volte provenienti da fonti poco affidabili, che rende quindi difficile orientarsi su un argomento, e il proliferare di fake news in rete, quindi notizie false o travisate, in merito alla pandemia da Covid-19.
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