Bisogna tener presente che con l’avvento dell’economia della relazione i brand sono, quindi, sempre più definiti dall’esperienza del consumatore, al punto che la relazione con i clienti determina il successo stesso del brand nel complesso.
Infatti, un’azienda che vuole creare un brand forte in una società in cui si lotta contro tutti, deve abbandonare un tipo di comunicazione frettolosa e a impronta di brutta copia degli altri, puntando sui propri valori, sul comunicare la propria cultura aziendale, sul rafforzarla, sul renderla visibile ai clienti esterni, ai prospect ma anche ai propri lavoratori. A tal proposito, con un focus dedicato sulla comunicazione social, è interessante prendere in esame le evidenze aggiornate a giugno 2021 dell’Osservatorio Social Top Manager di Reputation Manager, che da anni studia la comunicazione e l’attività dei top manager sui principali canali, per analizzarne gli stili di comunicazione social. Dallo studio emerge come agli executive sia sempre più richiesto un cambio di atteggiamento. I top manager, soprattutto nei mesi segnati dalla pandemia, sono diventati figure centrali non solo in ambito corporate, ma nella società nel suo complesso.
L’articolo su Mark Up:
L’intelligenza artificiale stringe rapporti con l'editoria e le testate, assorbendone il punto di vista e perdendo l’imparzialità.
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