Tra Wikipedia e i top manager italiani l’amore non è ancora sbocciato. Lo racconta l’approfondimento mensile che Reputation Manager (https://www.reputationmanager.it/) dedica alle modalità che gli executive utilizzano per comunicare sui social.
Le pagine sui Ceo hanno caratteristiche ricorrenti: dalla foto, alla presenza di cenni su cv e vita privata, ma anche l’elenco di premi e pubblicazioni o il coinvolgimento in vicende giudiziarie.
Nel dettaglio, la totalità di quanti sono su Wikipedia ha una sezione su biografia e carriera, mentre solo il 78% delle pagine personali presenta una foto. Nel 65% dei casi vengono menzionati premi e onorificenze, nel 32% si fa riferimento alla vita privata e nel 31% ai suoi altri incarichi.
Uno su quattro ha una sezione, spesso negativa, che menziona controversie o procedimenti giudiziari passati/in corso, mentre solo il 17% di loro può vantare pubblicazioni.
“Quattro su dieci ancora non sono presenti sull’enciclopedia libera: non essendo un canale attivo che essi possono aprire e gestire in autonomia, il dato si spiega con il poco interesse generato online o tramite la mancanza di fonti e informazioni riguardanti il loro operato che possono essere rintracciate in Rete”, commenta Andrea Barchiesi, fondatore e Ceo di Reputation Manager.
“È un tema su cui lavorare molto: la presenza su wiki è un aspetto fondamentale dell’identità digitale di un soggetto, soprattutto se ricopre ruoli apicali in importanti società. La sola assenza da Wikipedia incide negativamente sulla percezione degli utenti”.
L’Osservatorio ha poi analizzato gli stili di comunicazione social dei top manager e la loro presenza e attività su LinkedIn, Twitter e Instagram. (Per richiedere il report completo, fai clic qui.)
Invece, di seguito, l’articolo completo su Prima Comunicazione: