Delle reazioni generate dai contenuti relativi ai candidati alle primarie del Pd presenti online, sei su dieci sono negative.
Colpisce come ci sia molto fervore e anche delle intersezioni con la galassia no vax. Questi utenti, infatti, sono particolarmente attivi e contrari.
Supponiamo di essere in una piazza in cui sentiamo parlare vicino a noi delle persone che hanno idee che non condividiamo. È molto difficile non interagire. Nella fisicità, però, c’è una barriera di ‘civiltà’ e di educazione che ci impedisce di agire. Questa cosa nel digitale cade. E l’interazione, molto spesso, diventa anche una valvola di sfogo.
Un altro elemento interessante è rappresentato dal fatto che, mentre Stefano Bonaccini ha più volume e più follower, Elly Schlein ha un engagement più alto, conta un maggior numero di reazioni. Generare interazioni prevalentemente negative, però, significa essere polarizzanti.
Entrambi i candidati, però, hanno uno schema dialettico di attacco al Governo Meloni. Non si stanno scontrando su un terreno ideologico tra di loro.
Ne ho parlato nel programma Lavori in corso di Radio Radio (clicca sull’immagine per ascoltare l’intervista):