L’attenzione e il sentiment generati online dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, sono in calo. Emerge dall’analisi di Reputation Science sui primi 100 giorni di Governo della premier e sulle conversazioni presenti sul web che la riguardano.
Reputation Science ha paragonato i primi 100 giorni del Governo Draghi con i primi 100 giorni del Governo Meloni. Emerge, prima di tutto, la potenza propositiva iniziale: 147 mila citazioni per Meloni e 69 mila per Draghi. La premier ha sostanzialmente duplicato la potenza di emissione.
Dopo la classica ‘luna di miele’, che caratterizza i primi mesi di governo, stiamo entrando nella fase concreta, in cui si affrontano i problemi reali. Meloni è partita con un 32% di contenuti negativi e su alcuni casi le negatività sono giunte a quota 53%.
Ci sono alcuni fattori, come la questione carburanti, in cui purtroppo bisogna confrontarsi con i conti. La differenza tra il Governo e l’opposizione è che il primo è portato a misurarsi con la realtà. Il Governo ha quindi preso atto della realtà.
Il sentiment è in calo, ma ciò è dovuto in modo indiretto anche ai suoi alleati, che sono abbastanza litigiosi. Si pensi al recente caso Berlusconi-Zelensky. Questo soffia su una parte filo-russa che si scatena contro Giorgia Meloni stessa.
Ne ho parlato con Giorgio Umberto Bozzo su Giornale Radio (clicca sull’immagine per ascoltare l’intervista):