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Farsi una reputazione su Wikipedia

Da anni, Reputation Manager studia l’universo Wikipedia, che, con il passare del tempo, è diventato un elemento sempre più fondante per la nostra società. Oggi, l’enciclopedia – che conta oltre 5 miliardi di visitatori unici mensili – rappresenta uno spazio rilevante nella definizione della presenza online di un executive, in quanto è in grado di orientare la percezione degli utenti della Rete.

Un primo elemento che dobbiamo tenere in considerazione, quando parliamo dell’enciclopedia online, è che si tratta di un esperimento collettivo. Non ci sono comitati scientifici che decidono cosa è enciclopedico e cosa no, ogni decisione viene demandata a una community di autori che spesso si celano dietro nickname e che, non essendo rintracciabili, non rispondono a nessuno.

Un secondo dato è la plasticità delle informazioni presenti su Wikipedia. È il contrario di ciò che avviene nella stampa, molto più volatile per definizione. Sull’enciclopedia online, una volta che un’informazione è stata inserita in una voce, è molto complesso modificarla o cancellarla. Questo è un grosso rischio per aziende e top manager. Non solo non possono gestire in autonomia le proprie voci, per conflitto di interessi, ma hanno anche pochissimi margini di intervento per modifiche successive.

Terzo elemento è il forte scontro ideologico tra gli autori che si occupano di determinate questioni. Studiando come è stato raccontato il conflitto in Ucraina su Wikipedia, per esempio, abbiamo rintracciato decine di discussioni tra autori con posizioni valoriali diverse tra loro, che discutevano su cosa fosse enciclopedico e cosa no.

Non bisogna dimenticare che Wikipedia orienta la percezione dei lettori. Scrivere la propria versione di un evento o descrivere un personaggio pubblico in un certo modo piuttosto che in un altro è una grossa responsabilità. Per brand e top manager è diventato essenziale presidiare il canale, tenere gli occhi sempre aperti su ciò che si muove dietro le quinte. Ne va della loro reputazione.

Degli oltre 150 executive inclusi nell’analisi di Reputation Manager, però, solo il 47% è presente sull’enciclopedia libera con una voce personale. Un valore che risulta in calo rispetto a un anno fa (a gennaio 2022 era il 51%).

L’analisi e un mio commento su Capital (clicca sull’immagine per leggere l’articolo):

Paolo Marinoni

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