Focus

Sette top manager su dieci presenti sui social

Dall’aggiornamento di settembre 2023 dell’Osservatorio Social Top Manager di Reputation Manager – focalizzato sulla presenza e sull’attività social di oltre 150 executive attivi in Italia – emerge con chiarezza che non c’è una tendenza comune ai top manager nella comunicazione sulle piattaforme social. Ognuno tende a trovare la propria cifra stilistica, al netto degli specifici frame di ogni canale.

Mi sembra un approccio molto corretto, che aiuta a far emergere le singolarità, anziché aderire a uno standard predefinito che alla lunga rende piatta la comunicazione.

Tutti sanno che Linkedin è il canale professionale, ma ciò non impedisce di sperimentare la comunicazione corporate anche su altri social. Viceversa, sempre più spesso, i contenuti più emozionali stanno trovando spazio e seguito anche nei contesti più corporate. L’importante è mantenere il fuoco, non perdere la propria cifra e restare molto coerenti con la propria identità e i propri valori.

La distribuzione social

Dall’analisi condotta su oltre 150 executive emerge che il 73% dei top manager è presente almeno su un social network tra quelli analizzati (LinkedIn, Twitter e Instagram).

Considerando complessivamente i profili presenti sulle piattaforme, si contano più di 190 account social attribuibili ai manager presi in esame: su LinkedIn è presente il maggior numero di profili (51,8%); seguono Twitter (27,5%) e Instagram (20,7%). La metà degli executive presidia inoltre più di una piattaforma. 

LinkedIn risulta ancora di gran lunga il social preferito dai manager attivi. Il 76,5% lo utilizza infatti come piattaforma principale. Seguono Instagram (19,6%) e Twitter (3,9%), nonostante il numero di account sul social network di Musk, ora ribattezzato X, sia superiore a quello dei profili Instagram analizzati.

I dati confermano dunque il ruolo centrale di LinkedIn quale canale social principale per la comunicazione dei top manager.

Tipologia di attività

Al fine di analizzare e descrivere la comunicazione social dei top manager, abbiamo sviluppato anche un modello a piramide a 10 livelli, che permette di categorizzare gli executive in analisi sulla base del loro approccio all’interazione online.

L’analisi – condotta su un paniere di oltre 150 executive – evidenzia come a inizio settembre 2023 il 27% dei top manager in Italia sia ancora assente dai social media (Asocial). Considerando invece i top manager presenti su almeno una piattaforma, la quota degli inattivi da oltre un anno (Inactive) si attesta al 10%, mentre il 20% continua a preferire la semplice interazione con i contenuti altrui: in particolare, l’11% reagisce con like e commenti (Reactive), mentre il 9% opta anche per la condivisione (Sharer). Un gradino più in alto, troviamo gli Editor (9%), la prima categoria della piramide che include manager che producono contenuti originali. 

Tra gli stili comunicativi degli executive che generano contenuti propri, domina quello Interactive, adottato dal 29% dei top manager sui social, con una crescita annuale del 10% trainata dalla capacità di coinvolgere attivamente il pubblico di riferimento.

Più rappresentativi del proprio brand, ma meno frequenti, i Brand ambassador, che scendono al 16%. Crescono invece i Market ambassador (13%), il cui ruolo va oltre i confini della singola impresa e incide trasversalmente su tutto il settore di appartenenza. I Country ambassador continuano inoltre a rappresentare il 2% degli executive. Il ‘titolo’ di World leader (1%) può infine essere attribuito solo a manager che costituiscono un punto di riferimento per la società nel suo complesso, indipendentemente dal settore di appartenenza.

Paolo Marinoni

Recent Posts

AI e editoria, imparzialità e conflitto

L’intelligenza artificiale stringe rapporti con l'editoria e le testate, assorbendone il punto di vista e perdendo l’imparzialità.

2 giorni ago

Reputation Manager è Campione della Crescita 2025

Reputation Manager è tra le 800 aziende italiane che stanno crescendo maggiormente premiate nella graduatoria “Campioni della Crescita” 2025.

5 giorni ago

La reputazione non si vede, ma controlla e governa i destini

Ho parlato di reputazione e del mio nuovo libro "Ingegneria Reputazionale" con Mario Modica in questa intervista per Spot and…

2 settimane ago

La reputazione si costruisce (e si può riparare)

In questa intervista pubblicata su Economy, ho trattato di reputazione e, specificamente, di ingegneria reputazionale.

3 settimane ago

Top Manager Reputation, Orcel primo, segue Pier Silvio Berlusconi

Nella Top Manager Reputation di ottobre 2024, Andrea Orcel è in prima posizione, seguito da Pier Silvio Berlusconi e Claudio…

3 settimane ago

Oggi esce “Ingegneria Reputazionale”

È uscito il mio nuovo libro, "Ingegneria Reputazionale", che tenta di sistematizzare una disciplina che trasforma la reputazione in una…

4 settimane ago