Top Manager

Top Manager Reputation, un mese di riaccelerazione

Settembre mese di riaccelerazione, i top manager spingono sulla sostenibilità: apertura a nuovi investimenti, iniziative benefiche, sostegno al territorio sono alcuni degli eventi che fanno crescere del 30% il tema ESG (26%), che torna a essere il secondo più dibattuto dopo Leadership, stabile al 54%, lasciando al 14% le Performance (-36%) e al 6% i contenuti sulla storia personale dei manager.

In testa alla classifica Top Manager Reputation, rinsalda il suo primo posto Carlo Messina (82.76, +7,2%) di Intesa Sanpaolo, proclamato miglior CEO bancario d’Europa dalla classifica Institutional Investor; sale al secondo Giorgio Armani (78.28, +4,4%) che a Venezia celebra gli 80 anni del Festival con la sua “One Night Only Venice”, riceve il Leone d’Oro come simbolo del made in Italy nel mondo e al Financial Times chiosa:  “non vendo ai francesi e assolutamente non mi ritiro”; terzo l’AD di Eni Claudio Descalzi (77.99, +3,2%), protagonista internazionale di nuovi accordi in Africa e occasioni istituzionali come quella al fianco di Giorgia Meloni all’incontro con l’Emiro del Qatar.

Arriva al quarto con un balzo di cinque gradini Brunello Cucinelli (76,12), che festeggia i suoi 70 anni con risultati in crescita e dà il via alla prima edizione dello “Young Sparks Simposium” in collaborazione con l’Università di Perugia. Stabili al quinto e al sesto posto Renato Mazzoncini (75.68) di A2A e Andrea Orcel (74.60) di Unicredit. Al settimo guadagna quattro posizioni John Elkann (73.71) grazie alle ottime performance di Exor nel semestre. Ottavo posto per l’AD di FS Luigi Ferraris (72,69) e nono per Pier Silvio Berlusconi (72.64), che sale di uno.

Sono invece in calo Matteo del Fante (71.98), che scende di due al decimo posto e Aurelio De Laurentiis (70.98) che perde sette posizioni e si ferma all’undicesimo. In crescita di uno Renzo Rosso (70.48) e Alessandro Benetton (65.92), rispettivamente dodicesimo e tredicesimo. Scende al quattordicesimo Carlos Tavares (65.89), chiude la top 15 Urbano Cairo (64.12). In Top 100 crescite rilevanti di: Diana Bracco (37°, +15); Maura Latini di Coop (49°, +11); Mariangela Marseglia di Amazon Italia (51°, +11), Ermenegildo Zegna (61°, +7).

Il mio articolo su L’Economia del Corriere della Sera.

Paolo Marinoni

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