Quando abbiamo iniziato a occuparci di reputazione nel 2004 non c’era nessuno a fare questo mestiere, è stato come andare al cinema alle due del pomeriggio mentre il film inizia la sera. Negli ultimi anni i professionisti stanno crescendo, ma la vera domanda è: “Cosa significa occuparsi di reputazione?”.
Le nostre scelte quotidiane sono basate sulla percezione che abbiamo delle cose. La reputazione dipende esattamente da questa percezione. Per gestirla correttamente, c’è bisogno di consulenti capaci di combinare competenze tecniche, di comunicazione, di gestione del rischio. Una buona reputazione è cruciale non solo per attirare clienti, ma anche per attrarre talenti nel mercato del lavoro.
Ne ho parlato nel podcast “Risorse nuove” prodotto da Wolters Kluwer per Scuola di Formazione IPSOA:
L’intelligenza artificiale stringe rapporti con l'editoria e le testate, assorbendone il punto di vista e perdendo l’imparzialità.
Reputation Manager è tra le 800 aziende italiane che stanno crescendo maggiormente premiate nella graduatoria “Campioni della Crescita” 2025.
Ho parlato di reputazione e del mio nuovo libro "Ingegneria Reputazionale" con Mario Modica in questa intervista per Spot and…
In questa intervista pubblicata su Economy, ho trattato di reputazione e, specificamente, di ingegneria reputazionale.
Nella Top Manager Reputation di ottobre 2024, Andrea Orcel è in prima posizione, seguito da Pier Silvio Berlusconi e Claudio…
È uscito il mio nuovo libro, "Ingegneria Reputazionale", che tenta di sistematizzare una disciplina che trasforma la reputazione in una…