Intesa Sanpaolo, Ferrari ed Eni sono ai vertici di Top Brand Reputation, la classifica stilata da Reputation Manager che ha misurato la reputazione online in Italia di 218 aziende, includendo nel monitoraggio anche molti brand internazionali.
Il nostro osservatorio prende in esame, per ogni brand, l’identità digitale, i contenuti online e l’evoluzione storica, calcolando l’impatto reputazionale di ogni contenuto sulla base di un modello che valuta oltre 100 parametri. In particolare, nel periodo 1° gennaio-31 maggio 2024, sono stati rilevati e analizzati oltre 6,3 milioni di contenuti online relativamente alle oltre 200 aziende incluse nel paniere.
La reputazione è multi-dimensionale e il nostro modello di analisi lavora su cinque dimensioni del brand: leadership, performance, ESG, offering e management. La leadership e il ruolo delle figure apicali sono fondamentali, perché la reputazione del brand è determinata anche dalla reputazione di chi lo guida. A incidere sul posizionamento nella classifica delle società con la migliore reputazione online è la qualità dei contenuti che riguardano i brand inclusi nell’analisi, ma anche la reputazione dei rispettivi top manager – la cui percezione e comunicazione sono inevitabilmente legate a quelle aziendali – e le tematiche ESG.
La Top 200 è consultabile a questo link: www.topbrandreputation.it
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Nell'edizione di dicembre 2024 di Top Manager Reputation, sul podio troviamo Andrea Orcel, Pier Silvio Berlusconi e Carlo Messina.
A “L’intervista” su Urania TV, ho parlato con Flavia Iannilli di reputazione, identità digitale e ingegneria reputazionale.
Il consueto appuntamento con Mariangela Pira su Sky TG24 per commentare le novità del nostro osservatorio Top Manager Reputation.
Sul podio della Top Manager Reputation di novembre 2024 ci sono Andrea Orcel, Carlo Messina e Claudio Descalzi.