Ai vertici dell’edizione speciale dedicata alle aziende appartenenti all’Indice FTSE Italia STAR dell’osservatorio sulla reputazione online Top Brand Reputation condotto da Reputation Manager®, troviamo Amplifon, Cairo Communication e Banca Ifis.
La graduatoria prende in esame, per ogni azienda, l’identità digitale, i contenuti online e l’evoluzione storica, calcolando l’impatto reputazionale di ogni contenuto sulla base di un modello che valuta oltre 100 parametri. In particolare, nel periodo 1° agosto 2023-31 luglio 2024, sono stati rilevati e analizzati oltre 230 mila contenuti online relativamente alle 71 società quotate nell’Indice FTSE Italia STAR.
È interessante raffrontare questi dati con quelli emersi dalla precedente analisi sulle aziende quotate nel FTSE MIB. Il numero dei contenuti online relativi alle 40 big superava il milione in soli sei mesi. Il quadruplo dei contenuti in metà del tempo rispetto alle aziende dell’indice STAR, e per poco più della metà delle aziende (le quotate al FTSE MIB sono 40, le STAR sono 71).
I dati mostrano una chiara opportunità di crescita reputazionale per le STAR. C’è un ampio potenziale comunicativo, sia per le aziende a livello corporate che per il top management, il cui ruolo rappresentativo può incidere in modo rilevante sulla percezione del brand stesso.
Top Brand Reputation, edizione speciale STAR: Amplifon, Cairo Communication e Banca Ifis sul podio
Tra le società quotate nell’Indice FTSE Italia STAR, in prima posizione per reputazione online nel periodo in analisi troviamo Amplifon, che si posiziona al vertice con un punteggio di 55,00 su 100. Tra le tematiche più incisive in termini reputazionali si rilevano iniziative sociali a livello internazionale, il nuovo Piano di sostenibilità e i risultati finanziari positivi, con ricavi saliti a 1,65 miliardi nei primi 9 mesi del 2023 e una forte crescita nel primo trimestre 2024 con ricavi a 573 milioni. Inoltre, l’espansione internazionale con l’ingresso in Uruguay e il rafforzamento negli USA hanno contribuito positivamente alla sua reputazione. Segue Cairo Communication con 53,70 punti, sostenuta dai buoni risultati in termini di ascolti di La7 e dalle performance positive di Rcs. L’approvazione del bilancio 2023 – con un dividendo di 0,16 euro per azione e utili in crescita a 38,4 milioni – e la presentazione dei nuovi palinsesti hanno ulteriormente rafforzato la sua posizione.
Il settore finanziario è rappresentato da Banca Ifis e Illimity Bank, rispettivamente al terzo e quarto posto con 51,01 e 47,34 punti. La società sul terzo gradino del podio si distingue per la crescita dell’utile netto del 25,5% nel primo semestre 2023 – riportata ad agosto – e del 13,5% nell’intero 2023, raggiungendo quota 160 milioni, segnando un record storico per la banca. Le iniziative di responsabilità sociale, come il sostegno allo sport giovanile e la donazione di un milione di euro alla Fondazione Banco Alimentare Onlus, hanno contribuito alla sua reputazione positiva. Anche la quarta classificata ha fatto notizia per i suoi risultati finanziari record, chiudendo il 2023 con il miglior utile di sempre a 104,4 milioni, in crescita del 39% rispetto all’anno precedente, e il primo trimestre 2024 con un utile di 10,8 milioni, in aumento del 38% rispetto allo stesso periodo del 2023. Contribuiscono anche le innovazioni nel settore dei pagamenti digitali.
Mondadori Edit si colloca al quinto posto con 42,42 punti. A incidere sul posizionamento sono i conti positivi del primo semestre 2024 con ricavi in aumento a 904,7 milioni e l’obiettivo di raggiungere il miliardo di ricavi entro tre anni. La reputazione e la carriera della presidente, Marina Berlusconi, inoltre, influiscono positivamente anche sulla percezione del gruppo da lei guidato. Fiera Milano, sesta, ottiene un punteggio pari a 33,01 grazie a risultati finanziari positivi, con ricavi consolidati a 283,8 milioni in crescita del 29% nel 2023. Anche l’approvazione del Piano strategico 2024-2027, l’installazione del più grande impianto fotovoltaico su tetto in Italia e lo studio di possibili acquisizioni hanno contribuito alla sua reputazione.
Segue Unieuro (28,37), con notizie riguardanti l’espansione nei servizi al cliente attraverso l’acquisizione di Covercare per 72,5 milioni e la collaborazione con Fiat per promuovere la nuova Topolino. Avio (23,57) si è distinta per il successo del lanciatore Vega e il miglioramento dei ricavi e della redditività nella prima parte del 2024. Newlat Food (23,06) ha fatto parlare di sé per la crescita nel Regno Unito e per l’acquisizione di Princes da Mitsubishi per 700 milioni di sterline e l’ambizioso piano industriale 2024-2030 che punta a 5 miliardi di ricavi nel 2030. In decima posizione c’è Alkemy (20,93), la quale ha attirato l’attenzione mediatica per il suo nuovo Piano di sostenibilità al 2027 e per l’offerta pubblica di acquisto totalitaria lanciata da Retex a 12 euro per azione.
La classifica sabato 5 ottobre 2024 su Il Sole 24 Ore: