Ci sono molte partite in atto che si evincono dall’osservazione degli executive inclusi nel nostro osservatorio Top Manager Reputation.
Da una parte, c’è il settore Automotive. Pochi giorni fa si è dimesso il CEO di Stellantis, Carlos Tavares. Il top manager, se da una parte aveva risollevato Peugeot, dall’altra ha subìto i mancati risultati attesi dall’unione tra Peugeot e FCA, con la nascita di Stellantis. Tutto il settore automobilistico ha sofferto, anche Renault Group, ma il suo CEO, Luca de Meo – nonostante il calo reputazionale registrato nell’ultimo mese – vede un trend annuale positivo.
L’altra partita è il risiko bancario, con Andrea Orcel saldo in prima posizione. A UniCredit non manca di certo l’audacia e sta rialzando ancora la posta: dopo Commerzbank, ora c’è Banco BPM. Non a caso, sta crescendo anche la reputazione di Giuseppe Castagna, che è molto attivo e che sta cercando di difendersi da queste operazioni. È una cartina tornasole molto interessante dell’economia italiana e delle più grandi aziende.
Ne ho parlato con Mariangela Pira nel nostro consueto appuntamento bimestrale a “Business” su Sky TG24.
Il video completo su Sky TG24.
A “L’intervista” su Urania TV, ho parlato con Flavia Iannilli di reputazione, identità digitale e ingegneria reputazionale.
Sul podio della Top Manager Reputation di novembre 2024 ci sono Andrea Orcel, Carlo Messina e Claudio Descalzi.
L’intelligenza artificiale stringe rapporti con l'editoria e le testate, assorbendone il punto di vista e perdendo l’imparzialità.
Reputation Manager è tra le 800 aziende italiane che stanno crescendo maggiormente premiate nella graduatoria “Campioni della Crescita” 2025.
Ho parlato di reputazione e del mio nuovo libro "Ingegneria Reputazionale" con Mario Modica in questa intervista per Spot and…
In questa intervista pubblicata su Economy, ho trattato di reputazione e, specificamente, di ingegneria reputazionale.