Viviamo in un’era in cui la percezione è più importante della realtà stessa. Ogni nostro gesto e ogni nostra parola restano impressi nel digitale, creando un mosaico complesso della nostra identità. Non siamo più monoliti, ma una composizione di frammenti che raccontano chi siamo.
La vera sfida? Trasformare l’intangibile in qualcosa di misurabile, dare forma e struttura a quella che sembrava solo un’impressione. Perché la reputazione non è un optional, è la nostra “licenza” per esistere nella società contemporanea.
Ne ho parlato con Flavia Iannilli a “L’intervista” su Urania TV:
Ho parlato con Mariangela Pira su Sky TG24 del nostro osservatorio sulla reputazione degli executive Top Manager Reputation.
Sul podio della Top Manager Reputation di novembre 2024 ci sono Andrea Orcel, Carlo Messina e Claudio Descalzi.
L’intelligenza artificiale stringe rapporti con l'editoria e le testate, assorbendone il punto di vista e perdendo l’imparzialità.
Reputation Manager è tra le 800 aziende italiane che stanno crescendo maggiormente premiate nella graduatoria “Campioni della Crescita” 2025.
Ho parlato di reputazione e del mio nuovo libro "Ingegneria Reputazionale" con Mario Modica in questa intervista per Spot and…
In questa intervista pubblicata su Economy, ho trattato di reputazione e, specificamente, di ingegneria reputazionale.