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Top Manager Reputation: Orcel, Berlusconi e Messina sul podio

Il 2025 parte forte su più fronti. C’è il confronto a distanza tra due vision contrapposte: quella di Andrea Orcel (86.78), per il quinto mese consecutivo in testa alla Top Manager Reputation, e quella di Carlo Messina (80.72) stabile al terzo. L’AD di Unicredit, sollecitato dalla stampa sull’affondo di Messina (“Intesa Sanpaolo è l’Italia”), raccoglie il guanto di sfida.

Si conferma secondo Pier Silvio Berlusconi (81.81) che rafforza il controllo su Fininvest con Marina e sonda il mercato europeo per le possibili M&A di MFE. Sale di due al quarto Renato Mazzoncini (78.29), AD di A2A, tra i titoli più positivi a Piazza Affari, grazie all’acquisizione da 1,2 miliardi delle reti lombarde, al ruolo di anchor investor nel primo closing a 140 milioni del fondo di 360Capital. Chiude la top 5 Claudio Descalzi (78.22).

Al sesto, Luca de Meo (77.90), sempre più figura chiave dell’automotive europeo, con Renault 5 elettrica premiata come “Car of The Year 2025”. Al settimo Giorgio Armani (77.75), seguito da Brunello Cucinelli (77.55), Alessandro Benetton (76.43), che sale di uno, e Urbano Cairo (76.26).

Sale di due in undicesima l’AD di Snam Stefano Venier (71.30), che accoglie in Italia il nuovo rigassificatore BW Singapore. Dodicesimo Matteo Del Fante (71.14), seguito da Cristina Scocchia (70.00) e Renzo Rosso (67.94). Al quindicesimo sale di quattro Marina Berlusconi (67.04), che irrompe nella scena mediatica.

Più due per Luca Dal Fabbro (66.57) di Iren che persegue la re-industrializzazione del Paese con il primo impianto europeo di recupero di metalli preziosi dai rifiuti elettronici. Seguono Stefano Donnarumma (66.18) e Pietro Labriola (63.85). Su di cinque al diciannovesimo Francesco Milleri (63.37) di EssilorLuxottica che aumenta la quota in MPS e fa nuove acquisizioni in ambito AI. Sale di uno al ventesimo Gian Maria Mossa (63.29), AD di Banca Generali che supera le stime del 2024 e mette a segno l’Opa su Intermonte.

In Top 100 crescono: Miuccia Prada (22°,+5); Luca Cordero di Montezemolo (24°,+6); Dario Scannapieco (35°,+11), Alessandro Araimo (56°,+12). In recupero John Elkann, entrato nel CDA di Meta (44°,+14).

Articolo pubblicato oggi su L’Economia del Corriere della Sera.

Paolo Marinoni

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