ESG Perception Index

A2A guadagna tre posizioni ed è prima tra le aziende percepite come più sostenibili sul web. Seguono e restano sul podio Intesa Sanpaolo e Eni. Continua a dominare il settore Energy, che è rappresentato nella Top 20 da ben otto aziende.  

È quanto rilevato da ESG Perception Index, l’osservatorio che misura la reputazione di sostenibilità delle aziende, curato da Reputation Manager S.p.A Società Benefit.  

Rispetto al semestre precedente (ottobre 2023-aprile 2024), aumenta la quantità di contenuti online sulle tematiche ESG. Le conversazioni relative alle società incluse nell’analisi, a quota 7,2 milioni nei sei mesi tra aprile e ottobre 2024, sono focalizzate su ambiente, sostenibilità e governance nel 10,8% dei casi (+0,4%). A questo dato, corrisponde però una contrazione del 7,7% dello score medio della Top 20 e di 0,7 punti per l’intero paniere della Top 200. 

Il calo di punteggio delle aziende leader in classifica registrato nella seconda metà del 2024 potrebbe preconizzare una ulteriore contrazione nei mesi futuri, soprattutto in ragione dei mutamenti geopolitici ed economici: dall’influenza innegabile che le posizioni del presidente statunitense Trump hanno sulle aziende fino alla corsa all’intelligenza artificiale, che conduce inevitabilmente a un crescente impiego di risorse energetiche per far funzionare i data center. Sarà molto interessante misurarne l’impatto nelle prossime analisi. 

ESG Perception Index: il 10,8% dei contenuti totali sui brand è relativo alle tematiche ESG 

Il nostro osservatorio prende in esame le maggiori aziende sul mercato italiano (capitalizzate a Piazza Affari, classifica Mediobanca, classifica Interbrand, brand rilevanti nel panorama nazionale) per realizzare una classifica delle prime 200 società percepite come più sostenibili sul web. Il modello di analisi valuta la prossimità del brand ai 17 SDG (Sustainable Development Goals, gli obiettivi di sviluppo sostenibile) e produce per ciascuno un indicatore (da 0 a 100) basato su parametri quali-quantitativi e strutturali: sullo score pesano il volume dei contenuti che riportano l’associazione tra il brand e la sostenibilità, l’impatto reputazionale di questi contenuti, l’associazione dell’identità del brand alla sostenibilità sui motori di ricerca e quanto l’azienda racconti la sostenibilità attraverso i suoi canali proprietari. 

Il nuovo ESG Perception Index è aggiornato a ottobre 2024. Il risultato è espressione della percezione generata nell’ultimo semestre e di quella storica, questo perché in rete i contenuti permangono e il passato influenza la percezione attuale. L’analisi di Reputation Manager® rileva che le conversazioni online relative alle oltre 200 aziende appartenenti al paniere hanno raggiunto quota 7,2 milioni nell’ultimo semestre e, di queste, la base dati analizzata, specificamente focalizzata sulle tematiche ESG, è pari a 780 mila contenuti online (news online, blog, forum, social ecc.), in espansione del 4,3% rispetto al semestre precedente. Il 10,8% dei contenuti sulle aziende in analisi è dunque legato alle tematiche dell’ambiente, del sociale e/o della governance (+0,4 punti percentuali rispetto al 10,4% rilevato ad aprile 2024). L’attenzione alle tematiche ESG risulta dunque in lieve espansione.  

A2A conquista l’oro, seguono Intesa e Eni 

I primi venti brand della classifica ESG Perception Index hanno ottenuto una media di punteggio pari a 59,76 su 100, in contrazione del 7,7%, un trend in linea con quanto registrato sei mesi fa. In calo anche il punteggio medio della Top 200 (32,34, in contrazione di 0,7 punti rispetto all’ultima analisi semestrale). Il cluster Energy continua a rappresentare il 40% della Top 20, con otto società nel ranking. Stabile anche il numero di società del settore Finance: sono sei, Il 30% delle prime venti posizioni. Seguono i cluster Automotive – in calo con tre aziende in Top 20, il 15% – e, a pari merito, Transport, Media & Telco e Building con una società rispettivamente.

ESG - Top 20 - ottobre 2024

A2A guadagna tre posizioni e sale al primo posto con un punteggio di 73,02. Tra le attività principali, i bilanci di sostenibilità territoriali e l’accordo con Sea per un impianto fotovoltaico a Milano Linate. Renato Mazzoncini, CEO di A2A, ha inoltre dichiarato che l’azienda ha distribuito 160 milioni di valore nel territorio bergamasco nel corso dell’anno. 

Con un punteggio di 72,91, Intesa Sanpaolo cede una posizione. Tuttavia, rimane protagonista con iniziative come la quinta edizione di “Imprese Vincenti”, un progetto a sostegno delle PMI, e lo stanziamento di 650 mila euro per startup sostenibili.  

Eni si posiziona al terzo posto, in calo di una posizione e registrando un punteggio di 72,85. Tra le iniziative di rilievo, spiccano il piano strategico 2024-2027, presentato dall’amministratore delegato Claudio Descalzi, e l’impegno a distribuire fornelli migliorati a 10 milioni di persone in Africa sub-sahariana entro il 2027. Importanti anche i progetti per la decarbonizzazione del trasporto aereo in collaborazione con ENAC e ADR e la partnership con FS sui carburanti alternativi.

La nostra analisi in esclusiva oggi su Milano Finanza (cartaceo e online).

La classifica Top 200 ESG Perception Index su www.esgreputation.it